Lettera dei vescovi del Friuli Venezia Giulia

Consapevoli della fase delicata che in questi giorni si apre sul versante della lotta alla pandemia per il Covid-19, i Vescovi delle quattro Diocesi della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rivolgono un messaggio pastorale ai loro sacerdoti e ai loro fedeli, ma ad un tempo anche ai responsabili delle istituzioni civili e a tutte le persone di buona volontà.

Desiderano con questo gesto accompagnare l’avvio della cosiddetta “fase 2” offrendo ragioni forti di fiducia alla luce del Signore risorto che Maria Maddalena acclama: “Cristo, mia Speranza”.

Nella prima parte del loro messaggio, i Vescovi invitano a soffermare l’attenzione sui mesi di inattesa emergenza epidemiologica che ha creato un obiettivo e generale sconvolgimento. Fra le paure,  le sofferenze e le incertezze da tutti patite, essi colgono tuttavia dei segnali incoraggianti di cui può essere importante ora fare tesoro. In particolare ricordano: una ritrovata sincerità con noi stessi, la spinta a varcare la soglia della propria interiorità, lo straordinario movimento di solidarietà, il servizio svolto dai mezzi di comunicazione, la riscoperta di forme di preghiera personale e familiare, la domanda sul senso di quanto ci sta succedendo.

Prendendo così le mosse da questi segni, i quattro Presuli suggeriscono alcuni punti di riferimento verso cui orientare il cammino che ci sta dinanzi. Si potrà, infatti, costruire un futuro di speranza se si saprà valorizzare l’esperienza vissuta e se non si perderanno di vista alcuni valori vitali messi in luce anche dalla dura prova che stiamo attraversando. Si soffermano brevemente sull’importanza di curare l’anima assieme al corpo, sul valore assoluto della persona umana, sul ruolo insostituibile della famiglia, su una conversione verso la solidarietà, su un’amministrazione lungimirante del bene comune, sulla salvaguardia dell’economia reale e  della dignità del lavoro.

Ecco il testo del messaggio da scaricare: Messaggio-dei-Vescovi-del-FVG-6-maggio-2020